Ti trovi qui: Home » 'Internship' e ricerca

Botanica e Palinologia applicata

La ricerca botanica nel Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica  (LPP) si svolge tra campo (sopralluoghi per campionamenti), laboratorio (trattamenti chimici, analisi al microscopio ottico e al SEM) e computer (analisi statistiche di dati, tabelle e grafici), dove la ricerca è finalizzata a comprendere il complesso rapporto tra uomo e ambiente. La lente è quella delle piante che lasciano tracce nei luoghi dove vivono o dove sono trasportate; i luoghi sono l'Italia, il Mediterraneo e il Sahara.

Grazie alle tracce botaniche, veri e propri indicatori biologici in forma di pollini, palinomorfi non pollinici, microcarboni, semi-frutti, legni e carboni - è possibile conoscere clima, flora, vegetazione, valutare l’entità dell’instabilità climatica negli ultimi millenni, le trasformazioni ambientali, lo sviluppo delle pratiche agricole e il crescente impatto antropico, conoscenza indispensabile per pianificare in modo consapevole il nostro  sviluppo sostenibile futuro.

Il laboratorio è coordinato dalla Prof.ssa Anna Maria Mercuri, le cui pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali sono consultabili alla sua pagina pubblicazioni.

Le tesi svolte da studenti di Biologia Sperimentale e Applicata sono state:

  1. Federico Ravarotto (2019) "Agrosistema e Sviluppo Sostenibile: il polline come indicatore di attività antropiche in carotaggi off-site"
  2. Eleonora Clò (2017) “La Vasca Votiva Inferiore di Noceto: un ambiente lentico artificiale costruito e influenzato dall’Uomo dell’Età del Bronzo”; il laureato ha continuato il suo percorso come dottorando UniMoRe;  PREMIO DI LAUREA UNIMORE 2016/2017
  3. Elisa Furia (2017) “Agrosistema e Sviluppo Sostenibile: il caso studio della fine della Terramara di S. Rosa di Poviglio (Bronzo Recente – XVI secolo d.C.)”; il laureato ha continuato il suo percorso come collaboratore a progetto con Università di Siena e laureato frequentatore presso il laboratorio LPP di Modena;  PREMIO DI LAUREA UNIMORE 2016/2017  
  4. Michela Boscaini (2017) “Stress ambientale e polline multiporato di Poaceae: prima evidenza archeobotanica da coproliti del Sahara centrale”; il laureato ha continuato il suo percorso con una assunzione presso azienda in attività da biologo 

Alcuni esempi di possibili argomenti per altre tesi:

  1. Clima – Sahara: Analisi di semi-frutti e insetti dal sito di Takarkori per comprendere gli effetti dei cambiamenti climatici e della desertificazione negli ultimi 8000 anni nel Sahara centrale
  2. Etnobotanica-Sahara: Polline e altri resti vegetali per conoscere dieta umana e utilizzo di piante di civiltà di cacciatori-raccoglitori e pastori nel Sahara centrale
  3. Sviluppo sostenibile da studi su lungo-termine-Pianura Padana: Ricostruzione paleombientale della Pianura Padana (terramare, fasi romane, medievali fino ad oggi) e il paesaggio culturale-agrario degli ultimi 3600 anni, con particolare attenzione all’impatto antropico
  4. Cambiamenti paesaggistici-vegetazionali nel Mediterraneo con particolare riferimento a siti in Toscana meridionale e in Sicilia.

 

Contatti:

Prof. ssa Anna Maria Mercuri, Dipartimento di Scienze della Vita, Via Campi 287 - 41125 Modena

e-mail: annamaria.mercuri@unimore.it

Sito web del laboratorio LPP: http://www.palinopaleobot.unimore.it/site/home.html

[Ultimo aggiornamento: 06/06/2019 23:56:42]